Monday, May 21, 2018

Learning as if you were shopping

Learning as if you were shopping

How often do you go shopping?
What makes you purchase goods or services? Pleasant looks, your needs, a sales season, your shopping mood?
What makes you study? Your need to learn something new, attractive ads of a learning course, your "back to school" feeling in September?


So, what can help you be persistent in learning, just like you are in shopping?

You are in a shopping mall full of attractive stores. You look around, get curious about certain offers, pass by some stores, enter others, leave without buying, purchase something you weren't even going to... It might look similar to choosing a learning course: the Web is like an enormous shopping mall with lots of proposals, jumping at you, appealing and inviting. You click on a link, find yourself at a website, probably buy and then... it depends on how determined you are to learn.
You are attracted by seasonal sales or a special offer, buy a course and then again your result in learning depends on your own determination.
Being a more reasonable buyer, you analyze the course and see whether or not it fits your needs. If you do so, there is a better chance to make a good choice, get what you really need and not just to make an emotional purchase.
If you don't want to be influenced by super-attractive proposals and buy what you won't really use later, the best way to escape suggestion is making a shopping learning list. What exactly would you like to learn? How long should the course last? What's the expected duration of the course? Is there a certificate you could get in the end? Having the detailed list you are better prepared and can just check if an offer meets your expectations. All ticks - buy. Cross - keep on searching.


Another way to do smart "learning course shopping" is subscribing to an online learning platform with a vast choice of topics and specializations. This will help you take your time before you decide which course to take, as well as keep updated with the most relevant learning options.

Whatever kind of buyer you are, an emotional, a reasonable, a smart or a reluctant one, good luck with your shopping learning and enjoy the process!

Wednesday, May 16, 2018

Nel mezzo del cammin: quattro passi indietro

Quattro passi indietro che ci porteranno avanti

Andare avanti e mai fermarsi è uno slogan che - paradossalmente - ci tiene lontani dalla meta tanto desiderata, cioè imparare bene le cose che stiamo studiando.

Vi è mai capitato fare un test per verificare il vostro livello di lingua straniera, ottenere un buon risultato e stupirvi: "Sono arrivato così lontano, allora perché non ho ancora la scioltezza quando scrivo o parlo?" E' proprio questo il punto quando bisogna fermarci e fare quattro passi indietro, anziché correre.

Il primo passo: fare la revisione del vocabolario. E' bello ripassare le parole, le frasi che appartengono al livello precedente per non perdere le cose più semplici in cerca di quelle più difficili, appartenenti ai livelli avanzati.

Il secondo passo: prendere un libro o una lista di argomenti per parlare corrispondente al livello precedente (per esempio, A2 se avete fatto il test con il risultato B1) e ripassare i temi proposti. Una possibilità è parlare per un minuto di un argomento che trovate nella lista ("La mia casa", "La vita sana", "I vantaggi e gli svantaggi dello studio all'estero", ecc.).

Il terzo passo: ascoltare molti audiolibri, podcast, guardare i video in lingua che state studiando per controllare che capite abbastanza prima di andare avanti. Questa "pausa" nella corsa per sempre più velocità e difficoltà serve a creare la certezza e la comodità nel contatto con la lingua straniera.
Il quarto passo: parlare con delle persone madrelingua, sentire il piacere di comunicare in lingua straniera. E' importante rendersi conto che per sviluppare la scioltezza in una lingua straniera bisogna parlare - anche delle cose abbastanza semplici - spesso e molto, con gusto e piacere di scoprire un nuovo mondo attraverso un'altra lingua.

Buon viaggio e buono studio!

Saturday, May 12, 2018

Decluttering: things, words, life

Declutter whatever you can to get space for what you enjoy

How many times have you heard of memo notes, sticky notes, memory cards? You know, those small pieces of paper with new words in a foreign language that you are supposed to put on every single object around your house in order (or rather in the hope) to memorize.
As well as of all the things hung on your notice board to remember to do things that you need to do today, this week, this month?
Does your place remind you of a pile of unorganized stuff? Including both objects themselves and words describing them. It's time to declutter!
Move things online. I mean it! Whatever you can! 

First step: things. Have you got a notice board full of tasks, reminders, to-do-lists? Use Google Keep or any other tool to help you organize stuff and get rid of paper, pins and rubbish in the place where you live.


Next step: words. Use Quizlet or any other app that allows you to organize words in groups, match them to pictures or equivalents, synonyms, ecc, practice and - finally - memorize them!

Final step: freedom. Choose to do just the essential things during the day. Do what you really enjoy doing (and if you think, "Sounds good, but I have to work, study, whatever" - change what you are currently doing and choose the activity you really love!) and you'll be surprised how much you can do, head for, and achieve.
So, this is what I am going to do NOW (and I am not putting it on a to-do-list): declutter, feel free, and enjoy! 

Wednesday, April 25, 2018

Nel mezzo del cammin: risultati e progetti

Dove sono arrivata?

Mercoledì di nuovo, con le nuove sfide e le nuove aspettative. Sono passati i primi giorni della settimana. Dovo sono arrivata con lo studio? Quanto sono riuscita a fare? Quanto ne devo fare ancora? Riesco a finire i miei progetti fino alla fine della settimana?

Vediamo quali sono i risultati.

Ho fatto:
- la lettura in lingua straniera (tutti i post sui social che mi sono capitati)
- la scrittura (una piccola lettera, è pochissimo...)
- l'ascolto (ho scaricato dei podcast da ascoltare)
- la conversazione (sì, ce l'ho fatta! Ho parlato per 20 minuti con una persona in lingua straniera, che soddisfazione!)

Non ho fatto:
- l'ascolto (non ho ascoltato niente, ho soltanto scaricato dei podcast)
- i video (seguo parecchi blogger su youtube ma non ho ancora visto i video che sono usciti questa settimana)
- un programma per la settimana (di solito lo scrivo, segno le cose da fare, questa settimana purtroppo vado alla cieca)

Vorrei fare:
- più esercizi 
- più conversazione
- più lettura

E voi? Cosa siete riusciti ad imparare questa settimana? Che cosa c'è ancora da raggiungere? Visto che è mercoledì, abbiamo tempo a disposizione e possiamo arrivare lontano!
Buono studio!

Wednesday, April 18, 2018

Nel mezzo del cammin... Dove procedo?

E poi non è tutta la strada dritta...

Per strada. Si vede l'obiettivo?

Sarebbe molto più facile se fosse una strada dritta, quella dello studio. Allora andrei sicura, forse mi fermerei pochissimo, vedrei sempre chiaramente dove voglio arrivare e procederei tranquilla.

Invece non è così. E' la strada con parecchie curve, tanti ostacoli ma anche molte sorprese (piacevoli e non solo) che fanno sì che ci fermiamo, ci stupiamo a vedere qualcosa di particolare. Fra gli ostacoli e le sorprese c'è il rischio di perdere strada, di non ritrovare più la meta iniziale, di non vedere chiaramente gli obiettivi dello studio con i quali siamo partiti.

E allora, nel mezzo del cammin, che possiamo fare? Ecco alcuni passi "da viaggiatore".

1. Guardarsi intorno e vedere dove siamo e se c'è gente che sta facendo lo stesso percorso nostro. In compania il viaggio dello studio può essere più leggero e più piacevole.

2. Concentrarsi sull'obiettivo con cui siamo partiti. Si vede ancora? E' cambiato? Come? Quanto? Ci siamo persi o abbiamo scoperto l'America anziché arrivare in India? E questo fa tutta la differenza. Se nel percorso abbiamo trovato una nuova meta, ancora più attraente di quella precedente, buona continuazione!

3. Tenere sempre in mente comunque la meta iniziale. Vogliamo imparare l'inglese, nel frattempo scopriamo di poter imparare lo spagnolo in un modo più facile - va bene, ma a questo punto bisogna fare la domanda: "L'inglese rimane l'obiettivo da raggiungere? A che cosa serve? Come posso procedere per arrivarci?"

4. Fare un salto per le strade vicine. Provarle e sentire se una di quelle strade può portarci all'obiettivo in un modo più economico.

5. Perdersi e ritrovarsi di nuovo per scoprire nuovi modi di studio, nuovi compagni di viaggio, nuove risorse. 

Buon viaggio! Buono studio!

Friday, April 6, 2018

Learn anywhere

Take your course with you


Wherever you go, take your course with you. Sounds encouraging? How can you stop only dreaming of learning anywhere and start actually doing it?

1. Choose the course you like. It can be a ready-to-use course that you can find online, download and take with you in your tablet or smartphone. You could wish to create the course that is better adapted to your needs by combining different features of what you like most in numerous courses. You might want to ask your teacher or learning coach for recommendations on what to read, listen to, or write for a certain period of time, and follow the advice wherever you are, whatever else you do.

2. Organize your learning routine. Schedule the time to do various learning activities: learn new stuff, revise, put into practice the things you have learnt.

3. Get feedback from other learners and teachers, exchange ways to learn, try new techniques, test results. A good way to start doing so is joining groups on social networks devoted to learning and acquiring new skills.

4. Have smart breaks. When you feel tired of studying, allow yourself a break and define how long it is going to last. As soon as the determined period of time is over, get back on track.

5. Feel free to change the course or the learning materials that you had chosen in the beginning. Just be sure that you stick to your aim and adapt the materials wisely.

Good luck in your studies and enjoy this adventure!

Wednesday, April 4, 2018

Nel mezzo del cammin... è primavera!

Come si studia in primavera?

Io, per esempio, a volte mi sento pigra, a volte mi risveglio, come se volessi ricominciare ciò che avevo pianificato prima e che è rimasto ghiacciato nel freddo invernale. Con i primi raggi del sole di primavera vedo che cosa ho trascurato e che cosa devo riprendere. Ecco le cose che penso di coltivare:

1. Il diario dello studio. Ogni sera scriverò la lista delle cose che ho studiato, e lo farò in lingua che studio, così imparo di più.

2. Il piano dello studio. Il programma passo a passo che seguirò con il metodo descritto nel libro per l'insegnante. Essendo io stessa insegnante, credo che sia l'approccio migliore per apprendere bene la lingua straniera, senza salti inutili.

3. La preparazione per l'esame di lingua. Farò il test d'ingresso per capire qual è il mio livello attuale e farò il corso di preparazione per sostenere l'esame del livello successivo. Così avrò un obiettivo preciso e saprò che cosa fare per raggiungere il risultato.

Vorrei ritornare a questo post alla fine della primavera per vedere quanto mi sarò avvicinata alle mete descritte. 
Vedremo... Ma intanto, buon inizio e buona primavera!